“Perdurare nel trincerarsi dietro la scusa della ricerca scientifica è solo un pretesto per voltarsi da un’altra parte ignorando la sofferenza e il patimento di esseri viventi, che come tali, hanno pienamente diritto ad una vita dignitosa e rispettosa, tanto quanto gli esseri umani” (Walter Caporale, presidente dell’associazione Animalisti Italiani Onlus).
È successo a Roma il 28 aprile 2012 ed ha segnato un vero e proprio progresso nella battaglia contro la vivisezione. Una vittoria senza precedenti e un traguardo rilevante per il nostro Paese, la liberazione dei beagle di Green Hill, destinati alla vivisezione, ha segnato una svolta nella lotta contro la sperimentazione animale, ma soprattutto, ha cambiato il futuro di ben 2639 cani.
Ha inizio la liberazione di quelli che ormai non vengono considerati animali ma oggetti, da parte degli animalisti che riescono a scavalcare le recinzioni del’allevamento, e si introducono nei capannoni per liberare i cuccioli.
Sono passati sei anni dell’accaduto, che può definirsi a tutti gli effetti una vera e propria vittoria, ma non basta. Nell’Unione Europea sono 12 milioni le vittime animali sacrificate ogni anno in nome della sperimentazione. Un massacro che non avrebbe ragione di esistere attraverso l’adozione di metodi alternativi di ricerca e con l’acquisto di prodotti non testati.
Ci sono aziende italiane ed europee che hanno deciso di aderire ad uno standard Cruelty Free e non testano i propri prodotti finiti e nemmeno gli ingredienti. Si tratta delle famose POSITIVE LIST.
Primo consiglio: non farsi ingannare dalle etichette e controllare le differenze tra prodotti.
- Prodotto finito non testato su animali:
significa che gli ingredienti con cui è composto il prodotto possono però essere stati testati su animali. - Prodotto non testato su animali:
equivale alla scritta sopra, non dà nessuna informazione specifica, il prodotto è l’insieme dei vari componenti, che se di nuova formulazione sono stati testati. - Testato clinicamente:
significa che il prodotto è stato testato su volontari umani, ma potrebbe essere stato testato anche sugli animali (o potrebbero esserlo stati gli ingredienti). - Testato dermatologicamente:
significa che il prodotto (o gli ingredienti) è stato testato sulla pelle, ma non specifica se di uomini o animali.

Prodotti da evitare:
Acquafresh, Adidas, Alviero Martini (profumi), Atkinsons, Axe/Apollo/Africa, Antica Erboristieria, AZ, Belle Color, Biomedic, Biotherm, Bausch&Lomb, Cacharel (profumi), Cadonett, Calvin Klein, Camay, Casting, Cerruti (profumi), Chloè (profumi), Chopard (profumi), Clear, Clearasil, Colgate, Country Colors, Coco monoi, Davidoff, Demak’up, Denim, Dignity, Dimension, Donge, Douss-Douss, Dove, Drakkar Noir,Dr. Scholl’s, Dunhill, Elisabeth Arden, Elnett, Elvive, Excellence, Fabergè, Feria, Fructis Garnier, Fx Studio, Gattinoni (profumi), Gillette, Giorgio Armani (profumi), Giorgio Beverly Hills (profumi), Glicemille, Gloria Vanderbilt, Grafic, Guy, Head&Schoulders, Helena Rbubinsten, Huggies, Hugo boss, Infasil, Intervallo, Intima di Karinzia, Iodosan, Isabella Rossellini’s Manifesto, Jean Louis David, Johnson&Johnson, Keramine H, Kerastase, Kleenexe, Klorane, Kukident, Lactacyd, Lancaster, Lancome, La Roche Posay, Laura Biagiotti (profumi), Leocrema, Lines (assorbenti adulti), Lines Lei, Linidor, L’Oréal, Lux, Lysoform, Macleens, Matrix, Max Factor, Maybelline, Mennen, Mentadent, Milton, Movida, Karl Lagerfeld (profumi), Keramine H, Kerastase, Kukident, Napisan, Neutralia, Nidra, Noxzema, Natura, Neutromed, Neutromed Deo, Neutromed ph 3,5, Nordic Colors Oil of Olaz, Oral-B, Palmolive, Palma Ricasso (profumi), Pampers, Pantene, Pepsodent, Phas LarochePosay, Plax, Plenitude, Pond’s, Polident, Ralph Lauren (profumi), Recital, Redken, Rexona, Rimmel, Rochas, Restive oil, Saugella, Senz’acqua Lines, Squibb (dentifricio), Studio Line, Shiseido, Scotonelle, Strep, Sunsilk, Sergio tacchini (profumi), Tampax, Timotei, Tempo, Taft, Topexan, Ultra Dolce Garnier, Valentino (profumi), Veet, Vichy, Vidal, Viva Wella, Vital Colors.
Spesso per fare la differenza non è necessario un grande colpo di scena, ma semplicemente una piccola scelta, una piccola azione, che sommata a quella di tante altre persone può veramente rivoluzione la realtà dei fatti.